Inchiesta

Scafati, morte di Lello Granata: confermati i dubbi della famiglia

SCAFATI. Come riporta il portale: “Cronache della Campania” il caso di Lello Granata, il 37enne deceduto a Scafati il 12 marzo 2016 presso il pronto soccorso di Nocera Inferiore, si infittisce. Stando a quanto riporta la perizia del prof. Carlo Buccelli (medico legale e docente alla “Federico II”)  ci fu la responsabilità dei medici.

Il pm Daria Mafalda Cioncada della Procura di Nocera Inferiore (la dottoressa Cioncada) conferma i dubbi sollevati dalla famiglia Granata e del suo difensore, il legale Vittorio D’Alessandro e del perito incaricato dai parenti della vittima, Antonio Sorrentino. Inizialmente si è puntato il dito su due medici nocerini: A. I. e M. V., secondo la perizia, i due erano medici amici, ma ora sono indagati di omicidio colposo perché, secondo il pm, «omettevano di diagnosticare una insufficienza renale acuta causata da abuso di antinfiammatori con conseguente imponente ritenzione idrica».

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