Blitz anti-droga a Pagani, 13 arresti: ecco tutti i nomi degli indagati
Blitz anti droga a Pagani, 13 arresti: ecco tutti i nomi degli indagati. Sette persone in carcere, tre ai domiciliari e tre divieti di dimora in provincia di Salerno.
Ecco tutti i nomi degli arrestati nel blitz anti droga a Pagani
Sono stati arrestati all’alba di questa mattina durante un blitz anti droga a Pagani dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore e della tenenza di Pagani. Le operazioni hanno interessato in particolare il quartiere di viale Trieste, detto “Casa Campitelli“, dove si sono verificate vere e proprie attività di spaccio.
Sono stati eseguiti 13 arresti: 7 custodie cautelari in carcere, 3 custodie agli arresti domiciliari e 3 divieti di dimora in tutta la provincia di Salerno. Ecco i nomi.
Finiscono in carcere:
- Avventurato Pasquale
- Fortino Carmine
- Fortino Luigi (fratello di Carmine)
- Ferraioli Luca
- Irace Alfonso
- Sessa Saverio
- Nacchia Francesco
Sono stati tradotti invece agli arresti domiciliari:
- De Vivo Giuseppe
- De Caro Antonio
- Palumbo Giovanni
Obbligo del divieto di dimora per:
- Maiorino Marco
- Francesce Francesco
- Pecoraro Francesco
Le operazioni
Sono entrati in azione centinaia di carabinieri con automobili e un elicottero. In loro aiuto c’erano anche le unità cinofile. Si tratta dell’operazione Bora, scattata dopo una lunga indagine da parte dei carabinieri di Pagani, iniziata da marzo 2009 su delega della Procura di Nocera Inferiore. I militari hanno avviato il blitz in viale Trieste, nel cuore del centro storico paganese. Alla fine, son stati sottoposti a sequestro ben mille dosi di droga del tipo cocaina e crack ma anche hashish e marijuana. Trovati anche due giubbotti antiproiettile, una pistola e delle tute all’interno di un deposito.
L’organizzazione della banda
Le indagini hanno portato alla luce i ruoli di pusher, rifornitori e vedette. A ricoprire il ruolo di rifornitore spesso erano persone già colite da provvedimenti di natura giudiziaria per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti insieme ad esponenti di spicco del clan “Fezza-Petrosino D’Auria”. L’attività della piazza di spaccio si sviluppata in turni di lavori diurni e serali.