Cronaca

Truffa del superbonus a Vallo della Lucania, sequestrati 900mila euro: nei guai una società romana

Truffa del superbonus nel Cilento, precisamente a Vallo della Lucania: i finanzieri hanno sequestrato circa 900mila euro ad una società romana che ha agito in qualità di General Contractor. Secondo le prime informazioni, l’azienda in questione avrebbe riscosso crediti per lavori su 22 immobili mai eseguiti.

Truffa del superbonus a Vallo della Lucania, sequestro di 900mila euro

Nei giorni scorsi i finanzieri della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, nei confronti di una società romana che ha agito in qualità di General Contractor per 900mila euro.

Le indagini

Il provvedimento è scaturito al termine di precedenti indagini, eseguite nei confronti dello stesso General Contractor, che hanno determinato un primo sequestro per oltre 500mila euro, avendo la società riscosso crediti per lavori mai eseguiti in ben tre comuni cilentani. Da ulteriori accertamenti, sono stati individuati altri 22 immobili, oggetto di ristrutturazione su cui erano stati utilizzati i crediti del Superbonus per i quali la società aveva certificato l’avvenuta esecuzione degli interventi nella misura pari al 30% del totale. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito minuziosamente il tracciamento dei crediti attraverso la falsa attestazione dei lavori, constatando che i proprietari delle abitazioni li avevano ceduti al General Contractor, che aveva provveduto poi a monetizzarli cedendoli a sua volta a diversi istituti finanziari.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio