Cronaca

Fonderie Pisano, futuro incerto: salta la decisione sul dissequestro

SALERNO. Stando a quanto riporta il quotidiano “SalernoToday” è ancora incerto il destino delle Fonderie Pisano, nella mattinata di oggi, si sarebbe dovuta tenere l’udienza al Tribunale del Riesame finalizzata a decidere sulla richiesta di dissequestro degli impianti presentata dalla famiglia dell’industria. Tuttavia, a termine anche del sequestro decretato lo scorso luglio, l’impianto è stato riaperto al fine di effettuare i rilievi dell’Arpac e di stilare nuove relazioni sull’impianto. E, in virtù della mancanza di queste relazioni e l’impossibilità di produrre controdeduzioni, ha spinto l’avvocato Scarlato a non presentarsi all’udienza, inoltre, a seguito delle nuove relazioni dell’Arpac, si potrà in futuro richiedere il ricevimento di esse.

Oltre a ciò, sono ancora nell’aria le voci che parlano di una possibile delocalizzazione degli impianti nel territorio battipagliese. Su questa decisione, interviene il sindaco Cecilia Francese: «Questa Amministrazione non è stata informata di nessuna iniziativa in tal senso. Per quanto ci riguarda, non si tratta di demonizzare in modo prevenuto un insediamento comunque altamente impattante. Si tratta di governare lo sviluppo di un territorio che per noi resta vocato principalmente alla trasformazione dei prodotti agroalimentari. In particolare – e continuando afferma – proprio nell’area che verrebbe indicata come d’interesse, quella oggetto della localizzazione del fantomatico interporto, ricadono interessi circa l’ampliamento produttivo di aziende leader nella produzione agro alimentare. Per troppo tempo scelte cadute dall’alto hanno condizionato lo sviluppo economico e produttivo della nostra Città, e molti hanno approfittato della instabilità politica e amministrativa che ha imperato. Non è più quell’epoca. Ora c’è un governo della città attento, che intende valutare prioritariamente uno sviluppo teso a sostenere l’agricoltura e la trasformazione dei prodotti agroalimentari. E’ indispensabile che il Comune di Battipaglia sia posto al centro delle scelte e non ridotto ad un mero ricettore di decisioni assunte in altre sedi. L’Amministrazione, senza idee preconcette, verificherà le ipotesi che si prospettano nei tavoli tecnici. D’altronde non abbiamo allo stato elementi per ritenere che questo nuovo governo regionale sia intenzionato a bypassare il governo locale. Anzi – si evince dalla conclusione – Questa amministrazione sta costantemente colloquiando con l’amministrazione Regionale che è molto attenta allo sviluppo sostenibile della piana del Sele e della fascia costiera e si è dimostrato già sensibile alle rivendicazioni della comunità battipagliese».

 

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