Cronaca

“Abitare la parola”, un’antologia per ogni forma della poesia

Una antologia sulla poesia italiana degli autori nati negli anni ’90 voluta dalla rivista Atelier che da 25 anni lavora sulle ultime generazioni e che già ha negli anni pubblicato importanti lavori sulle generazioni precedenti da “L’opera comune” a “La generazione entrante”. La cura è stata affidata a due campani, la salernitana Eleonora Rimolo e il napoletano Giovanni Ibello.

L’Antologia “Abitare la parola”

Sabato 23 novembre durante il Festival Atelier di Parma (nel 2020 Capitale Italiana della Cultura) che si terrà nei prestigiosi locali della Biblioteca Guanda verrà pubblicata “Abitare la parola” (Ladolfi Editore), una antologia che si propone una possibile mappatura all’interno del complesso mondo della attuale poesia dove ai canali tradizionali si affiancano nuove forme di comunicazione, dai social alle riviste on-line rendendo se possibile questa ricognizione ancora meno semplice.
Gli autori coinvolti provengono da tutte le parti d’Italia oltre che dalla Svizzera Italiana, importante anche rispetto ai precedenti lavori sopra indicata la presenza del Sud, segnale di una effervescenza culturale in costante aumento e della sempre maggiore importanza che i festival, gli eventi e le Università del meridione stanno assumendo all’interno dello scenario complessivo:
  • Kabir Yusuf Abukar,
  • Anil Alessandro,
  • Lorenzo Babini,
  • Simone Bonin,
  • Michele Bordoni, 
  • Simone Burratti,
  • Riccardo Canaletti,
  • Clery Celeste,
  • Davide Cuorvo,
  • Jacopo Curi,
  • Damiana De Gennaro,
  • Massimo Del Prete,
  • Simona De Salvo,
  • Michele de Virgilio,
  • Letizia Di Cagno,
  • Sofia Fiorini,
  • Dimitri Milleri,
  • Emanuele Franceschetti,
  • Gianluca Furnari,
  • Daniela Gentile,
  • Giorgio Ghiotti,
  • Gaia Ginevra Giorgi,
  • Gaia Giovagnoli,
  • Federica Gullotta,
  • Ivonne Mussoni,
  • Demetrio Marra,
  • Jacopo Mecca,
  • Stefano Modeo,
  • Naike Agata La Biunda,
  • Stella N’Djoku,
  • Giulio Paci,
  • Chiara Piscitelli,
  • Emanuela Rizzuto,
  • Francesca Santucci,
  • Damiano Scaramella,
  • Carlo Selan,
  • Arianna Vartolo,
  • Federica Volpe.

Lo scopo dell’antologia

“Questa antologia si propone di tracciare un percorso di orientamento analitico sulla generazione poetica nata a cavallo degli Anni Novanta: i testi qui proposti, a giudizio dei curatori, sono rappresentativi di uno slancio poetico indirizzato verso una universalità del dettato che attualmente, come già provato da numerosi critici contemporanei, si sta pericolosamente appiattendo su se stesso, centrandosi esclusivamente e in modo nevrotico sul proprio “Io”.
Il tentativo in questa sede – come fu per lo spirito de ‘L’opera comune’ – è quello di pubblicare voci poetiche in cui non manchino slanci, accensioni, e in cui venga evitata la freddezza di una scrittura che si esaurisce con lo scrivente disponendo in verticale elementi meramente diaristici e rivelando il carattere compulsivo di un movimento a senso unico della scrittura”.

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