Cronaca

Parrucchiere dei vip muore al Ruggi, richiesto un risarcimento milionario

La famiglia di Umberto Schettino, il parrucchiere dei vip di Pompei, ha avanzato una richiesta risarcitoria milionaria nei confronti dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Maxi risarcimento per il parrucchiere dei vip morto al Ruggi

Nei prossimi giorni, presso il Tribunale civile di Salerno, sarà depositato un accertamento tecnico preventivo con la richiesta di risarcimento di un milione e 200mila euro per i figli.

Questa è solo una delle richieste risarcitorie nei confronti della struttura ospedaliera e dei medici che ebbero in cura il parrucchiere pompeiano, deceduto al Ruggi il 10 gennaio 2018. Alla richiesta di maxi risarcimento per i figli si aggiunge la richiesta di un altro milione e mezzo di euro suddiviso tra gli altri eredi (i genitori, il fratello e la sorella ed altri due familiari rappresentati dall’avvocato Nicola Schettino che coordina i colleghi Luca Savarese, Fausto Diaz e Giuseppe Bandino). Il passaggio in sede civile serve come condizione indispensabile di procedibilità in osservanza alla legge Gelli-Bianco in modo da cristallizzare le posizioni mentre in sede penale, da una parte, c’è la richiesta di rinvio a giudizio per quattro medici e, dall’altra, una richiesta di archiviazione per altri sanitari a cui però si sono opposti gli avvocati Giuseppe Lupone e Nicola Schettino.

La denuncia

Fu la moglie del parrucchiere, a poche ore dalla morte del coniuge, a presentare una denuncia penale per fare luce su cosa fosse realmente accaduto al marito deceduto a soli 45 anni e chiarire eventuali responsabilità. Nel verbale di denuncia, la vedova Schettino raccontò l’odissea del marito durata un paio di mesi.

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