Cronaca

San Gregorio Magno, Mariarosa Turturiello morta a Baccanalia: l’evento prosegue

Proseguirà regolarmente Baccanalia 2023, in programma a San Gregorio Magno fino al prossimo 20 agosto. Questa la decisione dell’amministrazione comunale in seguito alla tragedia avvenuta nella serata di mercoledì 16 agosto, quando Mariarosa Turturiello, ragazza di 23 anni originaria di Roccadaspide, è morta a causa di un arresto cardiaco mentre lavorava come cameriera.

San Gregorio Magno, Mariarosa Turturiello morta a Baccanalia: l’evento prosegue

“La tragedia che ha colpito la famiglia Turturiello, per la morte di Mariarosa, mentre la giovane era all’interno del borgo, ci ha lasciati sgomenti e sotto choc. Un evento festoso come Baccanalia non è stato mai toccato da un momento così difficile. Mariarosa era di Ricigliano ed era desiderosa di partecipare nella nostra comunità di San Gregorio Magno ad una festa attesa anche da lei” si legge in una nota dell’amministrazione comunale.

“Ma il destino è stato beffardo e, all’improvviso, Mariarosa ci ha lasciati, accasciandosi al suolo e spegnendosi, rendendo vano ogni, sia pur immediato, soccorso. Abbiamo subito sospeso ogni cosa ieri sera, mercoledì. Nessuno aveva neppure in animo di continuare. Quella era una tragedia per tutti, oltre che per la famiglia. È la tragedia per la grande famiglia di Baccanalia“.

La decisione

“Confrontandoci con gli organizzatori, ma anche nel comune sentire della comunità riciglianese, nostra “vicina di casa”, considerando l’immensa macchina organizzativa che è Baccanalia, l’evento proseguirà” fanno sapere gli amministratori di San Gregorio MAgno.

Fermare tutto non ci ridarà Mariarosa. Fermare tutto non ci restituirà serenità. Fermare Baccanalia non ci farà superare il dolore che è dentro di noi. La stessa Mariarosa aveva deciso di esserci, lo aveva deciso proprio per quel forte radicamento ad un evento che sentiva suo. Baccanalia continuerà come fosse il nostro grande abbraccio a questa giovane che ci ha lasciati così, all’improvviso e inermi dinanzi all’imponderabile destino”.

La dedica a Mariarosa Turturiello

“Ma a Mariarosa dedicheremo questa edizione, a Mariarosa dedicheremo un nostro segno tangibile. Ogni cantina, ogni locanda, ogni stand avranno un palloncino bianco che la ricorda. Sarà come avere ancora Mariarosa con noi, sarà il nostro ricordo, pur con l’animo colmo di tristezza. Ciao Mariarosa, la persona che sei stata, gioviale, allegra, radicata fortemente alle tradizioni riciglianesi ma anche gregoriane, presente negli eventi della comunità con la pienezza della tua persona, è e sarà per noi, per tutti, un esempio. Il sindaco, Nicola Padula, l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco, le associazioni organizzatrici, gli operatori“.

Lutto cittadino a Roccadaspide

Il Comune di Roccadaspide ha proclamato lutto cittadino per la giornata di venerdì 18 agosto, quando saranno celebrati i funerali di Mariarosa Turturiello, invitando “i cittadini a esprimere la loro partecipazione al lutto mediante la sospensione di ogni attività, in segno di raccoglimento e rispetto dalle ore 08:00 alle ore 14.00 dello stesso giorno“.

La polemica

In queste ore insorge la polemica contro il proseguimento dell’evento del Baccanalia. Tra questi c’è un post diventato virale con migliaia di condivisioni: “Non so con quale spirito stasera prosegua Baccanalia, dopo la tragedia di ieri, che scuote l’anima del territorio: la morte di Mariarosa, una ragazza di 23 anni, all’improvviso, mentre era lì a lavorare, avrebbe meritato il rinvio dell’evento. Invece, a San Gregorio Magno, il carrozzone va avanti da sé: si continuerà a ballare, a bere, a mangiare, a festeggiare.

Si continuerà a credere che basterà collocare un palloncino bianco all’ingresso di ogni cantina – come si legge nella nota ufficiale dell’organizzazione – per tenere la coscienza a bada e dimenticare il lutto. Dimenticare che, a pochissimi metri, una famiglia piange una figlia giovane, giovanissima, che è uscita di casa per guadagnare qualcosa e che a casa non è più rientrata. Chi c’era, chi era sul posto ieri sera ed ha vissuto dal vivo il funesto episodio, mi ha raccontato del silenzio calato dall’alto, dell’angoscia nel trovare come comunicare ai genitori l’accaduto. Impossibile riuscirci.

Come allora decisamente incredibile sia che lo show prosegua, in nome di chissà cosa. Con tutte le motivazioni organizzative del caso, certamente qualcosa più futile e rimediabile della vita di una ragazza che, come sabbia tra le dita, è scivolata via. Solo ieri. Avrebbe meritato rispetto, non solo con il cordoglio delle parole. Invece, ancora una volta, il carrozzone va avanti da sé, testimonianza ulteriore dell’infima umanità cui siamo giunti.”

Redazione L'Occhio di Salerno

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