Cronaca

Tentato omicidio a Scafati, terzo indagato non risponde al gip

Raffaele Curcio, il terzo indagato per il tentato omicidio di un 33enne sotto casa a Scafati, non risponde al Gip. Il giovane nella giornata di ieri, venerdì 17 febbraio, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Scafati, tentato omicidio di un 33enne: il terzo indagato non rispondere al Gip

Il 20enne che si sarebbe reso responsabile, con altre due persone, del tentato omicidio ad un 33enne del luogo si è avvalso della facoltà di non rispondere. I fatti risalgono al 21 gennaio scorso quando la vittima era rimasta ferita da due proiettili alla gamba, intorno alle 19, nei pressi dell’abitazione della mamma. Raffaele Curcio si sarebbe costituito giorni fa, presso il carcere di Fuorni. Prima di lui anche gli altri due indagati, Antonio Forte e Giovanni Curcio, si erano costituiti ma senza rispondere alle domande del giudice. Sono accusati di tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. Ancora sconosciute al momento le ragioni per quanto avvenuto.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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