Inchiesta

Vaccini obbligatori, le procedure e il funzionamento in Campania

Ultime ore per mettersi in regola con i vaccini: scade oggi il termine per la presentazione della documentazione vaccinale per chi frequenta scuole elementari, medie e biennio del liceo (6-16 anni).

Entro martedì 31 ottobre bisogna dichiarare se sono state fatte le vaccinazioni diventate obbligatorie nell’anno 2017/18, se si è in attesa di farle (allegando la prenotazione di visita vaccinale alla Asl o la dichiarazione di averla richiesta) o se per qualche motivo si è esonerati.

Procedure non omogenee

A poche ore dalla scadenza, la situazione non è uguale in tutta la Penisola: in alcune Regioni, Asl e scuole si sono organizzate per ssaemplificare il lavoro delle famiglie, che ricevono in automatico un richiamo se lo scolaro non è in regola.

Ma in qualche caso sono i genitori a dover consegnare alla scuola i documenti necessari. Anche le procedure non sono standardizzate: per alcune scuole basta un’email alla segreteria, in altre servono documenti cartacei. Chi è già in regola con il calendario vaccinale non dovrà presentare alcun documento.

Autocertificazione

Chi consegna l’autocertificazione, avrà tempo fino al 10 marzo 2018 per portare a scuola i documenti originali dei vaccini sostenuti, rilasciati dalla Asl (o la copia del libretto vaccinale vidimato sempre dalla Asl).

I dirigenti scolastici dovranno segnalare alle Asl, entro il 10 novembre, l’elenco degli iscritti non in regola. I bambini di asilo e nido senza vaccinazione verranno esclusi.

Gli scolari degli altri gradi potranno continuare a frequentare. In entrambi i casi i genitori saranno invitati dalla Asl a regolarizzare la loro posizione e rischiano sanzioni da 100 a 500 euro.

Le vaccinazioni obbligatorie per iscrivere i bambini a scuola

I vaccini

Dall’anno scolastico 2017-18 sono diventate obbligatorie dieci vaccinazioni per l’ingresso a nido, asilo, elementari, medie e biennio del liceo (0-16 anni).

Obbligo che vale per le scuole pubbliche e private non paritarie e riguarda anche i richiami delle dosi iniziali.

Le dieci vaccinazioni sono suddivise in esavalente (antipolio, tetano, difterite, epatite B, pertosse, Emofilo) e tetravalente (parotite, rosolia, morbillo, varicella). Due uniche iniezioni più le dosi di richiamo, tutte gratuite.

In caso di esonero, omissione o differimento della vaccinazione per motivi di salute, il certificato che attesta queste condizioni va redatto dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

È loro il compito di dichiarare che l’immunizzazione è avvenuta naturalmente perché il bambino ha già avuto una di quelle malattie per le quali adesso si richiede di fare la profilassi.

È valida, in alternativa, anche la copia della notifica di malattia infettiva rilasciata dalla Asl.

Le percentuali dei vaccinati nella provincia di Salerno raggiunge il 97%.

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