Cronaca

A Salerno si respira la migliore aria della Campania: solo sei sforamenti in un anno

Inquinamento, l'aria migliore della Campania è a Salerno. Nell'arco di dodici mesi, infatti, si sono registrati appena sei sforamenti

È quella di Salerno la migliore aria della Campania. Nell’arco di dodici mesi, infatti, si sono registrati appena sei sforamenti dei valori di polveri sottili da smog. Un rendimento che fa balzare Salerno al primo posto nella graduatoria regionale dei capoluoghi di provincia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Inquinamento, l’aria migliore della Campania è a Salerno

Ha fatto addirittura meglio Polla, piccolo centro del Vallo di Diano. La centralina area Tritovagliatore, infatti, ha registrato solo 5 sforamenti di Pm10 in 12 mesi. Tornando alla classifica dei capoluoghi di provincia, Salerno si piazza davanti a Benevento che nel periodo tra gennaio e dicembre ha toccato 17 sforamenti presso la centralina Campo sportivo.

Sono questi i dati che emergono dal dossier presentato nei giorni scorsi dall’Arpac sulla qualità dell’aria analizzata dalle 40 centraline di rilevazione regionale. E così, dopo anni di dati tutt’altro che incoraggianti, Salerno torna a sorridere, facendo registrare un livello ottimale di qualità dell’aria. La concentrazione nell’aria del Pm10 non sale, nonostante i fenomeni di traffico sosta selvaggia. Una situazione che, sicuramente, fa ben sperare in vista dei prossimi mesi.

La situazione nelle altre province

Ancora nei limiti la situazione di Napoli, con 35 sforamenti, ma comunque lontano dai dati di Salerno. La centralina della scuola De Amicis di Caserta ha registrato 21 sforamenti del Pm10 da gennaio. Sono 21, invece, gli sforamenti ad Avellino. A livello comunale, la situazione peggiore è quella di Volla, nel Napoletano: sono 86 le giornate nere sul fronte della lotta al Pm 10.

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