Soldi in cambio di case popolari, ma anche per evitare di pagare morosità pendenti: sono trenta le persone a rischio processo e per le quali la Procura di Salerno ha chiesto il rinvio a giudizio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, soldi in cambio di case popolari: 30 persone a rischio processo
L’indagine avviata a giugno 2021, portò al sequestro di immobili a Salerno, Cava, Nocera Inferiore, Fisciano, Eboli, Campagna, Pontecagnano Faiano e Vallo della Lucania. Gli indagati dovranno rispondere di corruzione e invasione di edifici. La polizia arrestò anche un funzionario Acer, trovato a Mercato San Severino mentre ricveva la somma di 1500 euro da una coppia di coniugi per far ottenere loro una casa. L’indagine si estere ad ulteriori episodi che registrarono il coinvolgimento oltre che del responsabile dell’Unità Operativa Complessa Inquilinato dell’Acer ma anche di un ex dipendente della Iacp Salerno e un intermediario che rispondono anche di falso in atto pubblico e accesso abusivo a sistema informatico oltre che di associazione a delinquere.
